CIALDINA DI SEADA CON MOUSSE DI RICOTTA DI PECORA, POMPIA E PINOLI TOSTATI

 




2 Settembre 2022 siamo tornate dopo la pausa estiva per deliziarvi con le ricette della nostra rubrica #Litalianelpiatto. Tema di questo mese: UN DOLCE SETTEMBRINO. In rappresentanza della Sardegna quello che vi presento in questa uscita è una mia creazione, un dolce studiato ad hoc per la rubrica dove ho voluto presentare la tradizione con un nuovo vestito e presentarvi un agrume che cresce solo in Sardegna, unico al mondo , ovvero la Pompia.



La Pompia è un cedro dal nome curioso: citrus mostruosa. Le sue dimensioni possono superare anche il kg di peso e la forma non è propriamente tondeggiante come i suoi fratelli agrumi. 




Nasce spontaneamente nella sola macchia della citta' di Siniscola, nell'alta Baronia. La sua pianta è molto resistente , simile a quella dell'arancia ma dai rami spinosi. Le sue origini sono ancora misteriose , potrebbe somigliare al cedro  ma non ne possiede assolutamente le caratteristiche. Il frutto è molto piu' grosso di un cedro , molto pesante e la buccia si presenta spessa e biturzoluta di colore giallo intenso.  Viene citata per la prima volta in un testo di agronomia e botanica risalente alla fine del diciottesimo secolo. Il suo profumo è aspro e pungente, il succo è amaro , dal sapore acido . La polpa non si puo' mangiare al naturale perchè amarissima  ma del frutto non si butta via nulla. 




La Pompia viene svuotata e dai suoi spicchi si ricava la marmellata, dalla buccia si preparata s'aranzada, mentre dal contenitore bianco, si ricava un dolce che è quello che vi presento qui. Questo viene prima fatto cuocere per ore e ore coperto da acqua e zucchero, successivamente  ricoperto di miele e fatto cuocere ancora per ore. Il risultato è un frutto candito molto profumato che ben si sposa con ingredienti pregiati per realizzare dolci e secondi piatti davvero originali .






Nel passato questi dolci erano considerati un bene di lusso in quanto il frutto richiedeva l’aggiunta di ingredienti allora veramente costosi quali mandorle, miele e zucchero. Ora richiedono grande costanza e pazienza proprio perché la preparazione reclama una specifica e lunghissima lavorazione. Immangiabile al naturale, diventa una vera leccornia se condita col miele. Passo dopo passo si fa apprezzare non solo nel campo alimentare, ma chi usa prodotti naturali, trova la realizzazione dei suoi sogni usando prodotti a base di pompia, in quanto il frutto è un ottimo detergente, ricchissimo di prodotti utilizzati nel campo della cosmesi e dell’erboristeria. E’ un trionfo di oli essenziali, antibatterici, antimicotici, antivirali e antinfiammatori, ottimo per le affezioni delle mucose delle vie respiratorie, rimedio efficace per  tosse, raffreddore e mal di gola. Dà il suo contributo anche alla cura dell’apparato genitale femminile e, in alcune patologie, all’apparato gastrointestinale.

La pompia della zona di Siniscola è presidio Slow Food, il che permette di dare la giusta importanza al prodotto e valorizzare il territorio. Le coltivazioni sono assolutamente naturali e permettono di caratterizzare l’ambiente per  rafforzare lo sviluppo e l’economia locale.  

INGREDIENTI per circa 36 cialdine di seada:

300 gr di farina 00 o di rimacinato ;

un cucchiaio colmo di strutto;

q.b. di acqua tiepida

Per la farcia...

300 gr di ricotta di pecora;

q.b. di zucchero semolato;

150 gr di panna fresca;

q.b. di Pompia;

una manciata di pinoli tostati

q.b. di olio di semi di arachide per friggere.


PROCEDIMENTO;

La sera prima mettete a scolare la ricotta perchè perda il suo siero. Il giorno dopo aggiungete due cucchiai rasi di zucchero  e frullate fino ad ottenere un bel composto spumoso.




Lasciate riposare in frigorifero.
Impastate la farina con lo strutto e quanto basta di acqua tiepida fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Con una sfogliatrice o con il matterello, realizzate  una sfoglia sottile e ricavate tanti dischi del diametro di circa 6 cm. 

















In una  padella, mettete l'olio di semi di arachide e fate scaldare. Friggete una alla volta le cialdine , cosi' come si friggono le seadas ossia, man mano che si cuciono versate costantemente l'olio bollente sulla parte superiore cosi' che possa gonfiarsi e realizzare le classiche bolle. Adagiate su un foglio di carta assorbente, fate intiepidire e montate il dolce. Sul un dischetto, aiutandovi con la sac a poche, create uno spumone di mousse, aggiungete alcuni pezzetti di Pompia, coprite con un altro disco e irrorate con il miele di cottura della Pompia. Aggiungete i pinoli tostati e servite.





Vi presento le rappresentanti delle altre Regioni italiane e le loro ricette:

Piemonte:
Veneto: Schiacciata bavarese con le susine gialle di Lio Piccolo https://www.ilfiordicappero.com/2022/09/zwetschgendatschi-schiacciata-susine.html
Friuli Venezia Giulia:
Sorbetto di susine alla grappa
http://www.lagallinavintage.it/2022/09/sorbetto-di-susine-alla-grappa.html
Sardegna: Cialdina di Seada con mousse di ricotta di pecora, Pompia e pinoli tostati https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2022/08/cialdina-di-seada-con-mousse-di-ricotta.html

Commenti

  1. Un dolcetto al quale non saprei dire di no!
    Mi piace tutto di lui!

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  2. Irresistibile! E che presentazione....top!

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  3. Ma che bomba questo pompelmo!!! Non sai che darei per provarne ogni suo prodotto, dalla marmellata, alla parte candita. QUando adoro la cucina della tua regione.

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  4. Mi piace questa ricetta, poi è sensa uova devo assolutamente provarla!

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