2 Aprile 2021, eccoci con l'immancabile appuntamento mensile de #Litalianelpiatto. Tema di questo mese: UN PIATTO DAL PASSATO/ LA CUCINA POVERA DEL PASSATO ed io in rappresentanza della Sardegna, presento: MINESTRA 'E MERCA.
La storia degli abitanti delle regioni interne del Nuorese, prevalentemente popoli di pastori itineranti, ha dato vita ad una cucina e ad una alimentazione basata sul latte e sui formaggi. Durante i lunghi mesi di transumanza dei pastori con le proprie greggi, il pane e i formaggi erano i prodotti irrinunciabili. La quotidiana preparazione dei piatti della cucina barbaricina, ispirata appunto ai pochi prodotti che si avevano a disposizione, ha dato vita a molteplici ricette che raccontano ancora oggi le tradizioni e i profumi dell'isola. È così che la minestra tipica del nuorese è insaporita dalla merca, un formaggio di pecora salato fresco, fatto asciugare e messo in salamoia fino al suo utilizzo. La grande quantità di sale utilizzato per conservare il formaggio e insaporirlo richiede, nella fase che precede la preparazione della minestra, di collocare la merca alcune ore in acqua. Secondo la ricetta tradizionale, la minestra di merca viene preparata con il latte appena munto e una varietà di ingredienti a seconda delle diverse modalità di preparazione; proprio per il suo sapore e per il profumo particolare questa minestra si presta ad essere assaporata tiepida anche nelle sere d'estate. È un piatto povero ed essenziale, ma di grande gusto. Caratteristiche che rendono la minestra di merca unica e inconfondibile.
SA MERCA |
https://profumiecolori.blogspot.com/2021/04/bro-brusa-o-zuppa-di-farina-abbrustolita.html
Ma allora la merca è come la nostra prescinseua! Buona questa zuppa, buona Pasqua Dani :)
RispondiEliminaUn piatto che sa di tradizione, di storia, ricco di gusto. Un'ottima proposta davvero.
RispondiEliminaUn piatto intenso che profuma di tradizione! Bellissima ricetta. Buona Pasquetta
RispondiEliminaUn piatto che racconta il territorio.
RispondiEliminache piatto saporito, e che bella ricetta tradizionale.
RispondiEliminaAnche se in ritardoi, tantissimi auguri di Buona Pasqua
una zuppa ricca nella sua semplicità, deve essere molto saporita! una proposta che più tradizionale non si può!! un abbraccio!
RispondiEliminaChe piatto speciale, non ne avevo mai sentito parlare! Quante cose buonissime ci sono in Sardegna! un abbraccio
RispondiEliminaCaspita! Recupero un cavolo cappuccio e la faccio!
RispondiEliminaLa fregula non manca mai a casa nostra! Faccio grande scorta!!!
Ciao
Elisa