POLENTA ALLA SARDA

 








2 Gennaio 2021, rientriamo dalle vacanze ( quest'anno si fa per dire ) e noi dell'#litalianelpiatto siamo sempre pronte a deliziarvi con le nostre ricette della tradizione italiana. Il tema di questo mese è POLENTA E FARINA DI MAIS NELLA CUCINA TRADIZIONALE. Qualcuno potrebbe pensare: e adesso in rappresentanza della Sardegna, cosa presenta???? Udite, udite, anche nella cucina tradizionale sarda esiste la ricetta della polenta. Intanto ci tengo a fare una piccola premessa: in Sardegna sono tante le ricette della tradizione antichissime che purtroppo stanno scomparendo e tra queste ce nè una chiamata " su arre"che potremmo definirla polenta barbaricina. Il piatto prende il nome da arre o farre ossia la farina d'orzo, perchè prima della scoperta del mais questo cereale si utilizzava. In Sardegna il giovane Chef Federico Lai ha riportato alla luce questo magnifico piatto antichissimo. Il procedimento è lo stesso che si utilizza per la polenta. Si fa scaldare il lardo all'interno di una capace pentola con un po' di olio extra vergine di oliva e si aggiunge l'acqua. Si aggiungono le erbe selvatiche ( finocchietto, ramolaccio...) e appena l'acqua raggiunge il bollore si aggiunge la farina d'orzo e si inizia a mescolare finchè non si raggiunge la giusta consistenza. alla fine si aggiunge una bella spolverata di pecorino stagionato. Per parlare un po' dell'utilizzo della  polenta nella cucina sarda, oggi vi porto nella provincia di Oristano e precisamente ad Arborea. Terra di fattorie e di grande produzione di latte e di formaggio  conosciuta soprattutto perchè in passato il suo territorio si presentava paludoso e malsano. Battezzata Mussolinia di Sardegna durante il periodo fascista, fu oggetto di bonifica da parte degli operai arrivati dal nord-est italiano chiamati nell'isola per bonificare l'area paludosa e trasformarla nella fiorente area agricola che è oggi. Da quel momento in poi, si mescolano cucina sarda e cucina veneta e da questo connubio arriva la polenta in Sardegna. Ad Arborea dove moltissime famiglie sono nate dall'unione delle due popolazioni , la polenta è diventata parte integrante delle ricette portate nelle tavole del luogo, tanto da meritarsi una Sagra ogni 21 di Ottobre. Quella che vi presento oggi è la POLENTA ALLA SARDA, delizia per olfatto e palato. 

INGREDIENTI per 6 persone:

500 gr di farina di Mais;

una piccola cipolla;

una grossa carota;

una costa di sedano;

uno spicchio d'aglio privato dell'anima;

5 fette leggermente spesse di lardo;

300 gr di salsiccia sarda;

300 gr di costolette di maiale;

300 gr di carne di maiale a bocconcini;

100 ml di vernaccia secca;

1 Kg di pomodori da sugo ( io ho usato 750 gr di  pomodori a pezzi e 1 lt di passata rustica ) ;
 
q.b. di sale;

q.b. di acqua calda ;

q .b. di olio extra vergine di oliva;

q.b. di formaggio pecorino grattugiato;

a piacere peperoncino.

 PROCEDIMENTO:

Come prima cosa, preparare la polenta che dovra' solidificare: in una capace pentola, portate due lt di acqua ad ebollizione. Appena raggiunge il bollore, salate e aggiungete a pioggia la farina di mais mescolando continuamente evitando di far formare i grumi. 






Appena la polenta raggiunge la giusta consistenza, versatela su una spianatoia unta precedentemente con un po' di olio. 



In un tegame di coccio ( ma va bene anche un tegame classico ), mettete un filo di olio evo, lo spicchio d'aglio e fate insaporire. 





Tritate finemente, la carota, la cipolla e il sedano.



 All'olio caldo aggiungete il lardo tagliato a pezzettini e fatelo rosolare. aggiungete il trito di odori e fate insaporire. Tagliate la salsiccia a pezzetti e unitela in tegame insieme alle costine e ai piccoli bocconcini di maiale. 



Fate rosolare bene la carne e 





sfumate con il vino. 



Lasciate evaporare un paio di minuti e unite il pomodoro e la salsa. Aggiungete 200 ml di acqua calda, salate e lasciate cuocere un paio di ore. 





Ricordate che la salsa deve rimanere densa e non troppo liquida. La ricetta classica prevede la preparazione del piatto in teglia su due strati come vedrete nella seconda preparazione, ma io l'ho servita in monoporzione ( il procedimento è lo stesso). Con un coppa pasta, coppate la polenta e ricavate due dischi.





 Posizionate il primo sul fondo e aggiungete il sugo con la carne, spolverizzate con abbondante formaggio e coprite con il secondo disco. Aggiungete ancora del sugo e un'altra abbondante spolverata di formaggio. 





Infornate in forno preriscaldato a 180° finchè non si formera' sulla superficie una bella crosticina dorata.  Lasciate raffreddare leggermente, eliminate il coppa pasta e servite con altro sugo e i pezzi di carne. 









Vi presento le mie meravigliose colleghe, rappresentanti delle altre Regioni italiane:

Veneto: La Putana, dolce di polenta vicentino https://www.ilfiordicappero.com/2021/01/la-putana-dolce-di-polenta
Friuli Venezia Giulia:
Toscana: Gnocchi di polenta toscani o matuffi, ‘batufoli’, pallette e altro ancora https://acquacottaf.blogspot.com/2021/01/gnocchi-di-polenta-toscani-o-matuffi.html
Marche:
Basilicata: Il migliaccio dolce lucano: U m gliazz https://www.quellalucinanellacucina.it/il-migliaccio-dolce-lucano/
Calabria: ‘A pizzata, il pane di mais calabrese
Sicilia:




Commenti

  1. Queste torrette di polenta devono essere favolose, con quell'accompagnamento poi! un abbraccio e buon anno!

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  2. Che golose queste torrette di polenta, un piatto assolutamente goloso
    tantissimi auguri, un abbraccio
    Manu

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  3. La tua polenta chiude alla grande Dani, buon anno :)

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  4. Un gran piatto, ricco di gusto e sostanzioso!
    Un saluto e buon anno
    Sabrina

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  5. Un piatto bello ricco e sostanzioso. Invidio il tuo paiolo. Bacioni .

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  6. Un piatto importante, ricco di sapore. Bella ricetta complimenti.

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  7. Potrei fare follie per questa polenta Daniela! E' favolosa!
    Un abbraccio e buon anno nuovo,
    Mary

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  8. Sono strasicura che è davvero buona questa polenta. Con quel sugo così ricco!

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  9. Me lo immagino eccome il sapore e profumo delle tue torrette di polenta con quel sugo saporitissimo!!! Gran bella proposta Daniela!
    Un abbraccio

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  10. Che piatto ricco e sostanzioso! Deve essere buonissima questa polenta e come sempre il post è interessantissimo! Grazie Daniela e tanti auguri di buon anno!

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