BIANCHITTOS






















2 Maggio 2020 eccoci con l'immancabile appuntamento con la nostra rubrica #Litalianelpiatto e in rappresentanza della Sardegna vi presento I BIANCHITTOS . Il tema di questo mese è : IL PIATTO DEGLI SPOSI . In Sardegna sono tanti i piatti che vengono preparati durante i matrimoni ma a farla da padroni sempre, sono i dolci.
I BIANCHITTOS o Bianchini sono dolci di zucchero e bianco d'uovo, simili alle meringhe con un sorprendente cuore cremoso al profumo di limone e in alcuni casi anche di mandorle in lamelle. Onnipresenti nei banchetti dei matrimoni Isolani, sono diventati talmente famosi e apprezzati che è facile trovarli ovunque e in qualunque occasione.
Vengono modellati ad uno ad uno con l'utilizzo della sac à poche e hanno la caratteristica forma a spirale che sia avvolge e sale verso l'alto.
Ma sappiate che i BIANCHITTOS di differenziano dalle comuni meringhe e ora vi spiego in cosa:
prima di tutto la cottura e la consistenza. Le meringhe sono leggerissime e friabili, perfettamente asciutte, i BIANCHITTOS invece sono croccanti esternamente ma racchiudono un interno leggermente cremoso perchè non completamente cotto.
Altra differenza sta negli ingredienti: i BIANCHITTOS contengono più zucchero delle meringhe, le proporzioni infatti tra albume e zucchero è di 1:4. Così tanta dolcezza viene smorzata con qualche goccia di succo di limone, capace anche di eliminare l'odore tipico dell'albume , poco gradito a molte persone.
Tante sono le varianti che dipendono dalle zone o dalle famiglie; alcune prevedono l'aggiunta finale di scorza di limone finissima, altre mandorle o persino nocciole e noci leggermente tostate, tagliate a lamelle o ridotte in granella. In alcuni casi vengono profumate anche con qualche goccia di acqua di fiori d'arancio.
Infine le dimensioni e le decorazioni: la bellezza del Bianchino sardo sta nel suo candore, nella forma mossa e nelle piccole decorazioni, di mandorla o di zucchero colorato. Se le meringhe vengono spesso servite per completare altri dessert, i BIANCHITTOS sono dolci in sè, grandi e belli ( possono raggiungere anche i 5 cm di diametro ).
La loro, come per le meringhe non è una cottura ma una vera e propria asciugatura lentissima e con il forno a bassa temperatura. Non è un caso infatti che anticamente fossero l'ultimo dolce ad entrare nel forno a legna, dopo la cottura del pane e di altri dolci, venivano lasciati dentro ad asciugare addirittura fino a 7/10 ore di asciugatura.
E' proprio questa lenta asciugatura che assicura a questo dolce croccantezza e poche spaccature. Questo però riguarda solo la parte esterna del dolce perchè il cuore deve invece, restare umido. Le meringhe si dice, siano comparse nelle Pasticcerie Europee diversi secoli fa, ma sono diventate famose intorno al 1700, quando un pasticcere svizzero di Meiringen le realizzò per la promessa sposa del Re. Non sappiamo però , perchè non ci sono fonti certe, quando le meringhe siano arrivate in Sardegna trasformandosi così nei Bianchittos.
Anticamente e ancora in alcuni paesi della Sardegna, il loro candore li hanno resi un perfetto accompagnamento nei matrimoni, nei battesimi e nelle cresime. Un'antica leggenda narra che : chi svolge l'ingrato compito di montare a neve gli albumi per i BIANCHITTOS debba essere solo, senza nessuno che lo guardi, pena la non riuscita del dolce.
Importantissima deve essere la scelta degli ingredienti; lo zucchero deve essere di ottima qualità , ben macinato e solubile, gli albumi freschissimi da uova medie e a temperatura ambiente. Assolutamente da evitare invece l'aggiunta del sale nella montata dell'albume perchè questo crea quella fastidiosa schiuma che in cottura favorisce la liberazione dei liquidi creando così, una sgradevole poltiglia cristallizzata e semi trasparente all'interno dei BIANCHITTOS. Altro nome dei BIANCHITTOS a seconda del paese in cui vengono preparati è:  biancheddos, biancheddus, bianchinos, gesminus 
Nei paesi del nuorese c'è un detto: comment'est durche su mele,siat durche s'amore, ossia : com'è dolce il miele, così dolce sia l'amore. Questo lo si augura agli sposi in tutti i paesi del nuorese.
Il matrimonio è da sempre un momento importante nella vita delle persone , insieme alla nasciati di un figlio, ai lutti e a tutte le feste della comunità. Ognuno di questi momenti in Sardegna è scandito dal cibo, un cibo che anticamente non si sarebbe mai potuto consumare durante tutti gli altri giorni.
Come vi dicevo inizialmente i dolci in Sardegna, in queste occasioni sono il cibo per eccellenza, realizzati con ingredienti preziosi e frutto di tanto lavoro e impegno, dal profondo significato sociale: li prepara infatti l'intera comunità per accogliere la nuova famiglia o la nascita di un bimbo oppure per salutare per sempre un proprio membro. In Sardegna non a caso è spesso la suocera che dona il dolce alla sposa; le consuocere lo preparano insieme alle madrine, oppure è lo sposo che lo commissiona ad una maestra d'arte ( una donna della comunità esperta, custodice di segreti e vera e propria artista ) . Certo è che a prepararli debbano essere sempre e comunque le donne e mai gli uomini. I BIANCHITTOS come tutti gli altri dolci sardi presenti nei banchetti dei matrimoni, hanno un vero e proprio valore simbolico. Per esempio sono bianchi, candidi,con evidente rimando alla purezza della sposa, sono di forma codificata per evocare abbondanza e prosperità del matrimonio: le decorazioni sono spesso grappoli d'uva, fiori, colombelle,cuori. Preparati con largo anticipo non si devono assolutamente rompere perchè rappresentano l'integrità della sposa.



INGREDIENTI:

100 gr di albume a temperatura ambiente;

200 gr di zucchero a velo;

qualche goccia di succo di limone;

A piacere...

q.b. di nocciole, mandorle o noci tritati a lamelle;

palline colorate o argentate ( sa taggera ).


PROCEDIMENTO:

Come prima cosa separate gli albumi dai tuorli, facendo attenzione a non lasciare traccia di quest'ultimi negli albumi.


 In una planetaria montate gli albumi a neve ben ferma con qualche goccia di limone e con  un terzo dello zucchero.


Appena gli albumi saranno ben montati, aggiungere il restante zucchero un cucchiaio alla volta, lasciando passare un minuto circa tra un aggiunta e la successiva.


Il composto dovrà presentarsi lucido, ( come vedete nel fotografico ) ben fermo e compatto , come si dice in gergo tecnico, deve scrivere.




A questo punto, con una spatola , aggiungere l'eventuale frutta secca con movimenti molto lenti per evitare che il composto si smonti.
Preparate una sac à poche con beccuccio a spirale, aggiungi al suo interno il composto e su una placca foderata con carta da forno, formate delle spirali ben distanziate.




 Su ogni BIANCHITTOS aggiungete qulche pallina di zucchero argentato e infornate in forno preriscaldato a 100° gradi con sportello leggermente aperto per lasciare uscire l'umidità e lasciate asciugare per circa 3/4 ore.




Per ottenere Bianchini gonfi e con qualche spaccatura, croccanti fuori e cremosi dentro: fateli asciugare per i primi 5 minuti a 150° gradi e poi per 2 ore a 100° gradi con sportello aperto.
Per Bianchino candidi e lisci e con l'interno più asciutto: asciugateli  a 100° gradi per almeno 4 ore sempre con lo sportello del forno leggermente aperto.








Vi presento le mie illustri colleghe, meravigliose rappresentanti delle altre regioni Italiane:

Valle d’Aosta: Polenta ai formaggi con crema di fave https://www.delizieeconfidenze.com/2020/05/polenta-con-crema-di-fave.html
Piemonte: Giuraje: I Confetti del Matrimonio Canavese per l'Italia nel Piatto https://www.lacascatadeisapori.it/giuraje-i-confetti-del-matrimonio-canavese-per-litalia-nel-piatto/
Friuli Venezia Giulia: NON PARTECIPO
Basilicata: Tumact Me Tulez - tagliatelle con mollica di pane, alici e noci http://blog.giallozafferano.it/lalucanaincucina/tumact-me-tulez-tagliatelle-con-mollica-di-pane-alici-e-noci/
Sicilia:"Maccarruna di zitu a stufatu" - Maccheroni dei fidanzati -https://www.profumodisicilia.net/2020/05/02/maccarruna-di-zitu-a-stufatu-maccheroni-dei-fidanzati/















Commenti

  1. Sono bellissimi Dani, complimenti! Un abbraccio :)

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  2. Bellissimi, anzi direi molto eleganti con i confettini argentati sopra ^_^
    Un abbraccio

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  3. Sono bellissimi questi dolcetti!!! E saranno buonissimi con l'aggiunta di frutta secca e il ripieno cremoso. Baci

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  4. Ancora un dolce sardo strepitoso! Veramente siete bravissimi in Sardegna!! E complimenti per la nuova veste del blog, luminosa e bellissima! un abbraccio

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  5. Una meraviglia. Complimenti cara Daniela

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  6. Forse ora capisco perchè la passione smodata di mia suocera per le meringhe!!!! Le tue sono bellissime cosi lucide e bianchissime... una presentazione da matrimonio!!! A presto LA

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  7. Un gran lavoro dietro, ma un risultato meraviglioso!
    Un saluto
    Sabry

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  8. Le tue meringhe sono strepitose Daniela, bianchissime e perfette! Bravissima !
    Un abbraccio forte,
    Mary

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  9. I dolci sono perfetti ed il post veramente interessante.

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  10. Complimenti, una meraviglia, che voglia....

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  11. Stupendamente eleganti i tuoi Bianchittos! Bravissima come sempre!
    Un abbraccio

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  12. bellissimi, delicati e raffinati, ideali per una festa dove il bianco è assolutamente presente, bravissima!

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