Questo mese la nostra Rubrica di cucina tradizionale italiana ha come tema LE RICETTE CHE SCALDANO IL CUORE e in rappresentanza della Sardegna ho pensato di regalarvi una ricetta molto semplice ma molto molto antica. In teoria le ricette sono due: una rappresenta il ripieno dell'altra ed è sicuramente lei la prima quella più antica SU PAPPAI BIANCU un raffinato dessert di fattura medievale. In periodo medievale con il termine biancomangiare si volevano indicare i piatti dolci o salati a base di latte, mandorle, riso , pollo e zucchero. In comune avevano la delicatezza del gusto e il loro aspetto molto chiaro che li rendeva adatti e raccomandati all'alimentazione di bambini e donne in dolce attesa. Può essere servito come dolce al piatto o sotto forma di crema, tanto che , mi raccontano le signore sarde negli ospedali lo servivano come pasto principale per le donne in gravidanza in quanto, essendo una crema priva di uova non contiene albumina e quindi non è pericolosa per il feto. Attorno al 1400 il biancomangiare lo troviamo in Sardegna grazie alla denominazione spagnola, precisamente nella città di Cagliari. Viene denominato su pappai biancu e veniva descritto come un piatto costituito da latte dolcificato e profumato con acqua di fiori d'arancio, addensato con la farina di frumento. La ricetta da allora è cambiata solo nella parte relativa all'utilizzo della farina, sostituita con l'amido di mais. Nella ricetta dei CULINGIONIS DE PAPPAI BIANCU la crema viene utilizzata come delicato ripieno di questo friabilissimo e delicato raviolo fritto che in Sardegna si può trovare soprattutto sulle tavole nel periodo carnevalesco.
INGREDIENTI su pappai biancu:
1 lt di latte fresco intero;
100 gr di amido di mais;
200 gr di zucchero semolato;
q.b. di buccia di limone non trattata grattugiata;
q.b. di buccia di arancia non trattata grattugiata ( mia variazione );
2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio.
INGREDIENTI per i CULINGIONIS DE PAPPAI BIANCU;
200 gr di farina 00;
200 gr di semola fina;
100 gr di strutto;
un pizzico di sale;
un bicchiere di acqua tiepida;
q.b. di zucchero a velo per la finitura;
q.b. di olio di semi di arachide per friggere;
500 gr di pappai biancu.
PROCEDIMENTO:
Per su pappai biancu: In un capiente tegame versate 250 gr circa di latte e fate sciogliere a freddo l'amido mescolando con una frusta a mano.
Aggiungete quindi sempre mescolando, il resto del latte, lo zucchero, le scorze grattugiate degli agrumi e l'acqua di fiori d'arancio.
Portate sul fuoco e sempre mescolando a fiamma leggere, portate a cottura finchè la crema non si addensa.
Versatele all'interno di una ciotola abbastanza larga e copritela con la pellicola a contatto con la superficie per evitare che durante il raffreddamento si formi la crosticina che potrebbe rovinare la fluidità della crema.
Lasciate da parte a raffreddare.
Preparate adesso i Culingionis: Nel bicchiere di acqua tiepida, sciogliete un pò di sale fino. In una planetaria con gancio ( o a mano se non l'avete ), impastate la farina, la semola, lo strutto e tanta acqua quanto basta a rendere l'impasto morbido ed elastico ( aggiungetela un pò alla volta perchè potrebbe non servire tutta ).
Lasciatela riposare una ventina di minuti, riprendetela e tiratela in una sfoglia si circa 2 mm di spessore ( non dev'essere troppo sottile altrimenti la crema uscirà fuori durante la frittura ).
Dalle sfoglie con un coppa pasta dentellato, ricavate tanti dischi delle dimensioni che preferite ( non fateli troppo grandi , io ne ho usato uno di 5 cm di diametro ), spennellate con un pò di albume. Questo passaggio farà si che il raviolo non si apra durante la cottura.
Al centro di ogni disco posizionatevi un cucchiaino di crema. Richiudete a mezzaluna, applicate una leggera pressione per chiuderli bene e friggeteli in una padella con abbondante olio di semi di arachide o di mais se preferite, portato a temperatura. man mano che friggono, versate sulla superficie un pò di olio così da poterli gonfiare bene.
Scolateli sul un piatto rivestito con carta assorbente da cucina e lasciateli intiepidire.
Spolverizzate di zucchero a velo e serviteli.
Vi presento le mie bravissime colleghe, meravigliose rappresentanti delle altre Regioni d'Italia:
Valle d'Aosta: Seupetta de Cogne http://www.acasadivale.ifood.it/2018/02/seupetta-de-cogne.html
Piemonte: Torcetti al burro http://www.fiordipistacchio.ifood.it/torcetti-al-burro.html
Liguria: ravioli ai carciofi https://arbanelladibasilico.blogspot.com/2018/02/litalia-nel-piatto-ricette-che-scaldano.html
Lombardia: Torta del Paradiso http://www.kucinadikiara.it/2018/02/torta-del-paradiso.html
Trentino Alto Adige: Marmor-Kuchen altoatesina - http://www.dolcementeinventando.com/2018/02/marmorkuchen-altoatesina.html
Veneto: I crostoli della nonna https://www.ilfiordicappero.com/2018/02/crostoli.html
Friuli Venezia Giulia: Gnocchi di Susine - http://zuccheroandcannella.it/gnocchi-di-susine/
Emilia Romagna: I bassotti https://zibaldoneculinario.blogspot.com/2018/02/i-bassotti.html
Toscana: Torta della nonna https://acquacottaf.blogspot.com/2018/02/torta-della-nonna.html
Marche: Frittelle di mele http://www.forchettaepennello.ifood.it/2018/01/frittelle-di-mele.html
Umbria: Fregnacce https://www.dueamicheincucina.it/2018/02/fregnacce.html
Lazio: Maritozzo con la panna https://www.silviaferrante.com/2018/02/maritozzo-con-la-panna.html
Abruzzo: Pasta e fagioli http://ilmondodibetty.it/pasta-e-fagioli/
Molise: Pasticcio di pollo in crosta https://blog.cookaround.com/gildabias/pasticcio-di-pollo-in-crosta/
Campania: I taralli all’uovo di nonna Natalia https://fusillialtegamino.blogspot.com/2018/02/i-taralli-alluovo-di-nonna-natalia.html
Puglia: https://breakfastdadonaflor.blogspot.com/2018/02/cucina-pugliese-cime-di-rape-stufate.html
Basilicata: Lagane e ceci http://blog.giallozafferano.it/lalucanaincucina/lagane-e-ceci/
Calabria: Minestra cu a nduda https://ilmondodirina.blogspot.com/2018/02/minestra-con-la-nduda.htm
Sicilia: Biancomangiare - http://www.profumodisicilia.net/2018/02/02/biancomangiare/
Sardegna: Culungionis de pappai biancu ( Ravioli di mangiar bianco ) https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2017/12/culungionis-de-pappai-biancu-ravioli-di.html
Due ricette in una: devono essere proprio deliziosi.
RispondiEliminaed io che mi aspettavo un primo piatto! ottimi questi ravioli fritti ..davvero deliziosi! <3
RispondiEliminaIn perfetto mood carnevalesco!!!! Complimenti Daniela, devono essere deliziosi questi dolci!!!!
RispondiEliminaMamma mia! Sono favolosi! Buona giornata
RispondiEliminaChe meraviglia!!!!!
RispondiEliminaBuonissimi, anche se pensavo fossero un primo!!! Bacioni
RispondiEliminamamma mia.. dev'essere squisito!!!!!
RispondiEliminadevo venire in Sardegna a carnevale!!!
ciao
elisa
Si rimane a bocca aperta davanti a tanta bontà. Complimenti.
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