2 Settembre 2017 eccoci rientrati dalle vacanze e noi Blogger de #Litalianelpiatto non potevamo che tornare più in forma che mai! Il tema del mese scelto è LA FRUTTA DI SETTEMBRE. Purtroppo la tradizione sarda in cucina, non prevede piatti salati o dolci con l'utilizzo della frutta. Mi sono cimentata in una lunga ricerca e ho trovato che il frutto più utilizzato dalle massaie isolane nella preparazione dei dolci è la mela. La si può trovare cotta al forno in un fondo di moscato e servita con la crema pasticcera, oppure presente nella classica torta di mele. Ma cercando cercando, ho trovato un frutteto biologico del Ristorante Kent'Annos della provincia di Sassari dove lavora il Sig.Sig. Piero Careddu ( sua questa ricetta ) che ha testato e perfezionato con queste deliziose mele, poco conosciute sia sulla Penisola che sull'Isola la sua ricetta; sto parlando della Mela Miali. La sua produzione avviene solo al Nord della Sardegna ,viene raccolta a partire dalla terza decade si Settembre ed è molto apprezzata in tutta la provincia Sassarese. Io ho apportato alla ricetta originale solo una modifica, utilizzato la Royal Golden e raddoppiato le dosi, ma per il resto ho cercato di tener fede all'originale anche se non avendo il forno a legna per la cottura , ho dovuto ripiegare sul forno elettrico. Le Mele Miali sono mele di piccole dimensioni , come di piccole dimensioni è l'albero da cui nascono. Esternamente si presentano di colore rosso con diverse sfumature di giallo striato e dalla forma leggermente appiattita. La sua polpa è di un giallo color zabaione, mediamente soda e succosa , molto aromatica e quasi priva di acidità. Le Mele Miali preparate così sono ideali da accompagnare a formaggi Pecorini particolarmente stagionati e piccanti, oppure da unire alle macedonie di frutta o ancora da accompagnare anche con una deliziosa crema pasticcera aromatizzata con lo stesso sciroppo di Moscato in cui vengono immerse. Ma potete gustarle anche in purezza.
MELE MIALI |
INGREDIENTI :
2 Kg di Mele Miali dalla polpa soda e intatta;
1 lt di acqua fredda;
1 lt di Moscato di Sardegna;
800 gr di zucchero semolato;
la buccia di due limoni non trattatati;
due cucchiai di polvere di scorza di limone;
4 chiodi di garofano.
PROCEDIMENTO:
Lavate, asciugate le mele e mettetele su una teglia da forno, rivestita con carta da forno.
Infornate a 220° gradi per circa 20 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.
Preparate lo sciroppo: in una capace pentola mettete l'acqua, il Moscato, lo zucchero, la scorza dei due limoni, i due cucchiai di polvere di scorza di limone ( se non ce l'avete non importa )e i chiodi di garofano. Mettete sul fuoco, mescolate e portate ad ebollizione.
Dal momento del bollore, mescolando spesso, fate cuocere lo sciroppo per circa 15 minuti. Spegnete e lasciate intiepidire. Lavate e sterilizzate due barattoli a chiusura ermetica e mettete dentro le mele evitando di schiacciarle.
Appena lo sciroppo si sarà intiepidito, versatelo sulle mele e riempite fino a copertura dei frutti, il barattolo. Chiudete e fate sterilizzare i barattoli all'interno di una pentola riempita d'acqua, per circa 15 minuti. Fate raffreddare e conservate in luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore. Potete iniziare a consumare le mele a partire da una settimana dalla sterilizzazione. Conservate lo sciroppo rimasto per aromatizzare creme pasticcere o potete utilizzarlo come bagna dolci a base di pan di spagna.
Vi presento i miei meravigliosi colleghi, rappresentanti delle altre bellissime Regioni Italiane:
Piemonte: Persi Pien (pesche ripiene) http://www.fiordipistacchio.ifood.it/...
Liguria: prescinseua con mirtilli https://arbanelladibasilico.blogspot.com/...
Lombardia: La Torta Bertolina http://www.kucinadikiara.it/2017/09...
Veneto: Sugoli, i budini antichi con il mosto d'uva http://www.ilfiordicappero.com/2017...
Friuli-Venezia Giulia:
Emilia Romagna: La torta di fichi di Albarola https://zibaldoneculinario.blogspot.com/...
Toscana: Schiacciata con i fichi
https://acquacottaf.blogspot.com/20...
Marche:
Umbria: I fichi secchi http://www.dueamicheincucina.it/201...
Lazio:
Abruzzo: Confettura di pesche http://ilmondodibetty.it/confettura...…talia-nel-piatto/
Campania: Biscotti caffè e nocciole https://fusillialtegamino.blogspot.com/...
Puglia: Uva sotto spirito https://breakfastdadonaflor.blogspot.com/...
Calabria: Fichi sciroppati
Sicilia: Charlotte al Mascarpone con Pesche del Mojo e un tuffo nelle Gole dell’Alcantara
Sardegna: Mele Miali in sciroppo di Moscadeddu della Romangia https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/...
dev'essere buonissima!!!!!!!
RispondiEliminainteressante!!
ciao elisa
Ho assaggiato il moscato di Sardegna. E' molto buono e non stento a credere che anche queste mele siano tutte da assaggiare! Un abbraccio
RispondiEliminaMa dai! Che bellissima ricetta. Le mele così non le ho mai fatte. Copio e conservo tutto il procedimento. Grazie.
RispondiEliminaCara la mia Daniela, sai che quando vedo i tuoi titoli in sardo, a volte mi sento persa? Perché lì per lì il significato di qualche parola mi sfugge, ma poi vedo le tue belle immagini e tutto si chiarisce! E complimenti per le tue ricerche sulla frutta nella tradizione sarda. Valeva davvero la pena recuperare questa ricetta!
RispondiEliminaQuesta la preparo sicuramente appena mia suocera torna dalla sardegna con gli ingredienti! A presto LA
RispondiEliminaUna ricetta sfiziosissima e da te non ci si poteva aspettare diversamente. Complimenti.
RispondiEliminaecco le mele conservate mi mancavano ... non sapevo proprio si facessero, grazie per aver scelto questa ricetta insolita, con questa rubrica si impara sempre un sacco di cose! un bacione!
RispondiEliminaSicuramente buonissime, e molto belle così intere.
RispondiEliminaUn bacio
Miria