ACCIULEDDI E ORILLETTAS







2 Febbraio 2020 eccoci con la nostra rubrica #Litalianelpiatto! L'uscita di questo mese ha come tema FRITTI DOLCI E SALATI DELLA TRADIZIONE e in rappresentanza della Sardegna vi presento: gli ACCIULEDDI E ORILLETTAS .
Questi meravigliosi dolci in Sardegna sono molto diffusi nel periodo di Carnevale e sono dei dolci fritti glassati con il miele.
In Sardegna e varianti sono davvero tantissime e anche i nomi sono completamente diversi a seconda del paese in cui vengono preparati; a Bordtigali ( Nuoro ) si chiamano Lorigliettas, a Momaiada ( Nuoro ) Orullettas, a Oliena ( Nuoro ) Rugliettas, a Posada ( NUoro ) Orilletas, a Bitti ( Nuoro ) e a Pattada ( Sassari ) Origliettas, a Nule ( Sassari ) Ritzas , a Cossoine ( Sassari ) Montogadas e infine, in molti centri della Gallura Tricciulini.
Cio' che però li accomuna tutti è la base con cui vengono realizzati; la pasta violata ossia una pasta composta da farina di grano duro, acqua e strutto ( rigorosamente prodotto in casa ) che viene lavorata fino a diventare liscissima elastica e quasi bianca e il fatto che ovunque vengano fritti e glassati con il miele.  Le varianti prevedono due grandi differenze: la pasta può essere lavorata fino a formare dei cordoncini che vengono variamente intrecciati ( a treccia stretta , a cerchio, a croce ), oppure dei cordoncini che vengono poi ritagliati fino ad ottenere dei nastri da tagliare con l'apposita rotella dentata e poi modellati a fisarmonica o a ruota.  A Orune ( Nuoro ) per es. i nastri di pasta formano cinque cerchi ( unocentrale e quattro posti a corona ); in Gallura la striscia viene invece lasciata distesa ( come questi miei nelle foto ). A Oliena (Nuoro ) i cordoncini di pasta vengono intrecciati unendo anche fili di scorzette d'arancia; a Orgosolo ( Nuoro ) i cordoncini sono uniti in mazzetti e formano coreografiche composizioni. La tradizione vuole che questi dolci vengano fritti nello stutto che oggi viene sostituito con l'olio e una volta scolati vengono cosparsi o immersi nel miele o in alcuni casi spolverizzati con lo zucchero a velo. E' probabile che il nome Orillettas abbia avuto origine durante la dominazione spagnola; infatti in varie località della Spagna si preparano ancora oggi dolci molto simili a questi.





INGREDIENTI per 4 persone;

500 gr di farina di grano duro;

100 gr di strutto;

100 gr di zucchero semolato;

2 uova medie;

q.b. di olio di semi di arachide per friggere;

q.b. di scorza di arancia tagliata a listarelle;

q.b. di miele di Eucalipto.


PROCEDIMENTO:

Impastare la farina, lo strutto, lo zucchero e le uova molto energicamente e a lungo fino ad ottenere un panetto liscio e bianco ( non preoccupatevi se inizialmente la pasta sembrerà non legare, man mano che lo strutto si riscalderà cambierà consistenza ).






Una volta formato il panetto, avvolgerlo nella pellicola e riporlo in frigo per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, prelevate dei pezzi di pasta e realizzate tanti cordoncini che poi intreccerete a due a due ( potete lasciare le trecce lunghe o arrotolarle.





In una capiente padella dai bordi alti, scaldate tanto olio quanto basta per immergere i dolci e friggeteli un pò alla volta finchè non diventano dorati.


 Scolati e adagiateli su carta assorbente da cucina. Scaldate in un tegamino il miele con le scorzette di arancia



 e quando i dolci sono ancora caldi, cospargeteli con il miele e le scorzette. :










Vi presento le mie meravigliose colleghe, rappresentanti delle altre Regioni Italiane;
Piemonte: Frittelle con farina di mais e nocciole per l'Italia nel Piatto https://www.lacascatadeisapori.it/frittelle-con-farina-di-mais-e-nocciole-per-litalia-nel-piatto/
Friuli Venezia Giulia: Strucchi fritti
https://www.blogthatsamore.it/2020/02/strucchi-fritti.html





Commenti

  1. Buonissimi anche i tuoi frittini Dani, un abbraccio :)

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  2. Un fritto assolutamente goloso, caratteristici anche per l'uso della semola di grano duro. Dolcetti veramente invitanti. Grazie per questa delizia un abbraccio

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  3. Bellissimi da vedere e sicuramente deliziosi!

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  4. Come sempre nomi curiosi per le ricette sarde, ma tutte con un comun denominatore: buonissimeeeeeee!!!!! Complimenti Daniela!!!!

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  5. Non c'è che dire: il fritto (dolce o salato) piace sempre tanto, e questi tuoi dolcini son semplicemnete golosissimi!!

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  6. sembrano dei gioielli! e poi con quel miele e le scorzette devono essere deliziose! bella ricetta!

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  7. Una goduria unica! Ma perchè il fritto è sempre così buono e invitante?

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  8. Mi piace molto la descrizione di tutte le differenze che i dolci assumono di paese in paese

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  9. Una vera delizia queste frittelle Daniela, le adoro!
    Baci,
    Mary

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  10. Ma quanti dolci spettacolari avete in Sardegna?!?!
    Ciao
    Elisa

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  11. mi piacerebbe girare in lungo e in largo la Sardegna per poter assaggiare tutte queste prelibatezze che ci proponi!! Un abbraccio

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