SAGRA DE SU FRIGADORI E IS COCCOEDDAS e LE GOLOSE...DI SARDEGNA


















11 Agosto 2018, siamo nella splendida e caratteristica cornice di Esterzili, piccolo paesino della Barbagia di Seulo, immerso nei boschi, tra i rovi di profumatissime more e verdi alberi di pere selvatiche. In questo paesino incorniciato da suggestivi paesaggi naturali si è svolta una sagra molto caratteristica dedicata alla riscoperta di antichi sapori e tradizioni: Sagra de su Frigadori e de is Cocoeddas. Ho avuto il piacere di parteciparvi con la presentazione delle mie GOLOSE...DI SARDEGNA, una linea di confetture e marmellate che testo per la ristorazione, la pasticceria e la gelateria, oltre che essere ottime in abbinamento ai formaggi o semplicemente spalmate sul pane perla prima colazione. La loro caratteristica principale è la genuinità, la stagionalità, la lavorazione che permette al prodotto di non perdere i principi nutritivi e vitaminici, il fatto di essere confezionate a mano una per una e il loro mix di ingredienti quasi tutti isolani ( solo alcune hanno come ingrediente principale alcuni famosi prodotti siciliani ).
Ma ritornando alla sagra, la giornata si è svolta con un susseguirsi di eventi e presentazioni: esposizione di lavori artigianali, dagli impagliatori di cestini a coloro che estraggono e lavorano il sughero, dagli artigiani delle Pattade, alla maestria delle ricamatrici dei corredi sardidalla sfilata dei costumi medievali curata dall'Associazione del Castello Siviller Marchesato di Villasor e dei loro caratteristici balli, ai canti caratteristici a cappella del Coro Terra Mea, da ingolliri su strexu, il corredo nuziale portato dalle donne del paese,alla sfilata ed esibizione delle maschere tradizionali Mamutzones e S’Urtzu di Samugheo e ancora i laboratori per la preparazione de su pani coccoi e de is culurgiones dove ho avuto l'onore e il piacere di conoscere la Signora Margherita, splendida, tosta e simpatica nonnina di Esterzili una delle ultime matriarche a conservare ancora i segreti della tradizione panificatoria e culinaria sarda.Grazie a bravissime signore della Trexenta che con amore e dedizione vanno costantemente alla ricerca delle antiche tradizioni per poterle tramandare attraverso la realizzazioni di interessanti corsi dalle stesse organizzati,  tutto questo grande tesoro custodito e spesso celato, piano piano sta riprendendo vita e io sono stata felice di aver potuto partecipare ad un solo piccolo spaccato di questa grande e ricca cultura.
Ma i grandi protagonisti di questa giornata sono stati loro: SU FRIGADORI E IS COCOEDDAS. Il primo  consiste in un fragrante pane piatto a base di pasta di pane, patate schiacciate e lavorate con la cipolla rosolata nel lardo e condita con i ciccioli di maiale ( s'erda ) e con un caratteristico formaggio freschissimo in salamoia ( casu' e fitta ) che poi viene cotto nel forno a legna. Is Coccoeddas invece sono costituite da una pasta esterna che avvolge un morbido ripieno formato da patate schiacciate, formaggio in salamoia (casu 'e fitta) e ciccioli di maiale (s'erda). La pasta che avvolge il ripieno de is cocoèddas è molto sottile e viene chiusa a mano, pizzicandola con le dita, la tradizione prevede diversi tipi di chiusura che danno a is cocoèddas diverse forme. Vengono infine fritte nell'olio bollente e possono essere servite sia calde che fredde e vi lascio immaginare la bontà. Nel video fotografico è racchiusa un parte di ciò di cui vi ho narrato  e vi invito, qualora capitaste in Sardegna, ad andare a visitare queste caratteristiche sagre, organizzate dalle Pro Loco costituite prevalentemente da giovani ragazzi dei paesi che con gentilezza, freschezza e tanto lavoro cercano di riportare in vita tutte le antiche tradizioni di una terra ricca di storia, cultura, tradizione e ospitalità.

Commenti

  1. Davvero molto interessante, grazie di questo bellissimo reportage!

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